By raffa
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RONDÒ 2025
BUON ASCOLTO!
Rondò 2025, come le precedenti edizioni, non è solo una stagione concertistica ma piuttosto una rassegna di idee, di progetti, di sguardi. Ogni concerto ha un suo tema particolare; insieme, come tessere di un mosaico, disegnano un percorso pieno di sorprese attraverso le molteplici forme della creatività musicale contemporanea.
In queste righe vi presento le idee, i temi, cioè i veri protagonisti di questo percorso, in ordine di apparizione, come si usa fare per gli attori di una pellicola cinematografica.
Il primo nome che appare nel concerto inaugurale è quello di Luciano Berio; a lui dedichiamo quest’anno un focus particolare, un omaggio nel centenario della sua nascita; sue opere torneranno in altri dieci concerti, tre dei quali dedicati all’esecuzione integrale delle sue Sequenze per strumento solo.
A Berio sono dedicati tre corsi di IDEA, l’Accademia di Divertimento Ensemble, che come sempre termineranno con concerti della stagione; a lui dedichiamo tre Happy Music, in collaborazione con il Centro Studi Luciano Berio, con la Fondazione Paul Sacher di Basilea, e con il Conservatorio di Musica G. Verdi di Milano; attraverso il dialogo fra un musicologo e l’interprete, verranno presentate, analizzate e ascoltate sei Sequenze.
Il focus su Luciano Berio, insieme alla ripresa di importanti lavori di Pierre Boulez, Niccolò Castiglioni, Iannis Xenakis e Mauricio Kagel, testimonia la nostra attenzione verso i grandi maestri della seconda metà del secolo scorso.
Subito dopo, nello stesso concerto inaugurale, appaiono i nomi di due giovanissimi musicisti: la compositrice cinese Zhishu Chang e il compositore giapponese Yunosuke Okamura, selezionati, insieme a Francesco Fiorenzani, eseguito in aprile, fra i partecipanti a un laboratorio di IDEA: i giovani sotto i 35 anni rappresentano più del 50% dei compositori presenti nel cartellone di Rondò 2025.
Il concerto sarà diretto da Otis Enokido-Lineham, il primo dei quattro direttori ospiti della rassegna; la seconda sarà Maria Costanza D’Agostino, in febbraio, seguita dal newyorchese Leonard Bopp e dall’italiana Mimma Campanale.
Nel secondo concerto incontriamo ancora tre giovani compositori: Giovanni Bertelli, Edoardo Dadone e Matteo Tundo, tre Compositori in residence in passate edizioni, che abbiamo coinvolto nel progetto Discesa libera; con questo progetto Divertimento Ensemble intende accompagnare l’attesa delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, concentrando la ricerca di giovani compositori e giovani video-artisti sull’idea di “discesa libera”.
Il progetto si articola su due concerti in due anni: il secondo sarà nel febbraio 2026, durante lo svolgimento dei Giochi Olimpici, con altre due nuove composizioni di Daniele Ghisi e Giulia Lorusso.
Tutti i pezzi commissionati per questo progetto prevedono l’utilizzo dell’elettronica e del video, coinvolgendo quindi anche video artisti. La musica elettronica rappresenta un secondo focus particolare di Rondò 2025; oltre a questi, incontreremo altri cinque concerti con una forte componente elettronica e con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
In febbraio troviamo il primo musicista ospite, il pianista russo Dmitry Batalov; avremo in marzo la pianista Silvia Giliberto, in aprile l’ensemble Azione Improvvisa e in giugno l’Ulysses Ensemble.
Sempre in febbraio, Alessandro Solbiati terrà la prima delle sue quattro Lezioni di musica d’oggi, dedicate a pezzi particolarmente importanti presentati nei concerti di Rondò. Le composizioni analizzate prima del concerto in cui saranno eseguite sono: Arioso a 5 di Salvatore Sciarrino, Embâcle di Jérôme Combier in marzo, Naturale di Luciano Berio in aprile e alcune pagine di Niccolò Castiglioni in maggio.
Le quattro Lezioni di musica d’oggi, insieme ai tre Happy music dedicati alle Sequenze di Luciano Berio, all’introduzione ad A-ronne, alla proiezione di Il canto ritrovato di Niccolò Castiglioni, e agli interventi di alcuni compositori prima dell’esecuzione dei loro pezzi (Mauro Lanza, Marco Di Bari, Luca Francesconi, José Manuel López López, Ivan Fedele, Helmut Lachenmann e Fabio Nieder), costituiscono un percorso di “aiuto all’ascolto” che porterà a creare “familiarità” con la grande musica d’oggi proposta da Rondò 2025.
Ancora in febbraio abbiamo il primo concerto dei Solisti di Divertimento Ensemble: la violoncellista Martina Rudic e il violinista Lorenzo Gorli presenteranno un concerto con nove brevi pezzi per i loro strumenti soli o in duo. In marzo tornerà la pianista Maria Grazia Bellocchio.
Si concludono in questa edizione gli Incontri Internazionali per giovani compositori “Franco Donatoni”, con l’esecuzione dei tre pezzi per ensemble, voce recitante, soprano ed elettronica, commissionati ai tre compositori selezionati nel 2024: Daniele Bonacina, Guillermo Cobo Garcia e Arnau Gran I Romero. Il tema dell’edizione 2024/25 del progetto è la transizione ecologica. Il concerto conclusivo di maggio verrà replicato in tre sedi milanesi diverse e periferiche in ottobre.
In giugno, da lunedì 9 a venerdì 13, torna WeekIDEA, cinque giorni con uno o due concerti al giorno, con i quali si concludono i laboratori per giovani compositori dedicati al pianoforte preparato (Maria Grazia Bellocchio), alle percussioni (Elio Marchesini) e all’euphonium (Marina Boselli), il corso sulla letteratura contemporanea per pianoforte tenuto da Maria Grazia Bellocchio e quello sulla vocalità contemporanea tenuto da Alda Caiello.
In questi otto concerti si potrà ascoltare la prima esecuzione assoluta di Non son dèi quelli fatti con le mani di Mauro Lanza e Claudio Panariello, per otto voci, otto strumenti ed elettronica, tre concerti monografici per pianoforte dedicati a Helmut Lachenmann, Mauro Lanza e Luciano Berio, e 3 concerti con 16 prime esecuzioni di pezzi per pianoforte, per percussioni e per euphonium.
L’ultimo concerto prima della pausa estiva è dedicato a Mauricio Kagel, compositore fra i più eseguiti da Divertimento Ensemble: in programma Exotica, per sei esecutori che cantano e suonano strumenti extra-europei. Il concerto concluderà un laboratorio di IDEA nel biellese, aperto a esecutori di qualunque strumento di ogni parte d’Europa, finalizzato all’esecuzione della celebre composizione di Maurizio Kagel.
In settembre avremo le repliche dei due concerti conclusivi del Corso di direzione d’orchestra per il repertorio per ensemble dal primo Novecento ad oggi: il primo dedicato a Luciano Berio, il secondo a José Manuel López López e ad Arnold Schönberg.
Sempre in settembre, la replica di 6 composizioni selezionate fra le 21 eseguite durante una residenza estiva di Divertimento Ensemble a Sofia, dove si terrà l’International Workshop for Young Composers 2025.
Sandro Gorli
Direttore artistico e musicale
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