By raffa
Data / Ora
Date(s) - 14/04/2019
7:00 pm - 11:00 pm
Location
GAM Galleria d'Arte Modena
Programma
Primo concerto ore 19.00
Toru Takemitsu (1930-1996), Far away (1973)
Federico Gardella (1979), Tre studi per riscoprire l’alba (2008) – Tre studi sulla notte (2008)
George Bejamin (1960), Piano Figures (2004)
Luciano Berio (1925-2003), 6 Encores (1965-1990)
György Ligeti (1923-2006), Tre studi: Arc En Ciel, En Suspence, Entrelacs
Annalisa Orlando pianoforte
Secondo concerto ore 21.00
Anton Webern (1883-1945), Variazioni op. 27 (1936)
Olivier Messiaen (1908-1992), L’alouette calandrelle (1958)
Marco Di Bari (1958), Studio sul naturalismo (1988)
György Ligeti, Quattro Studi: Galamb Borong, Der Zauberlehrling, Pour Irina, L’escalier du diable
György Kurtág (1926), Splinters op. 6/d (1978) e selezione da Jatékok (1973-2010)
Riccardo Bisatti pianoforte
Il pianoforte ha un repertorio quantitativamente di gran lunga superiore a quello di qualunque altro strumento occidentale. Con poche eccezioni, ha rappresentato per i compositori ora una specie di diario di viaggio della propria creatività, ora un luogo privilegiato dove sperimentare nuove idee, ora un riposo fra momenti di impegno compositivo più faticoso. Al pianoforte, più che su altri strumenti, è facile improvvisare; dai suoni così prodotti, casualmente, i compositori traggono stimoli e idee per figure musicali; inoltre, i due pentagrammi – ovvero l’ampiezza di registro dello strumento – e le dieci dita – ovvero la possibilità di produrre un gran numero di suoni contemporaneamente – configurano uno spazio e una condizione molto ampi, adatti a idee complesse che possono coinvolgere ogni parametro del suono.
La ricchezza e, voglio dire, la bellezza del repertorio pianistico ci hanno spinto a programmare questa piccola rassegna di quattro concerti coinvolgendo quattro giovani pianisti da tempo dediti, perché appassionati, al repertorio del secondo Novecento e contemporaneo.
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